Come pulire il piercing all'ombelico: consigli e raccomandazioni

Come pulire il piercing all'ombelico: consigli e raccomandazioni
Barbara Clayton

Come pulire il piercing all'ombelico? Avete appena fatto un nuovo piercing?

Congratulazioni! Stai per diventare davvero cool.

Ma sapete come pulire il vostro piercing all'ombelico?

Per quanto carino sia il vostro piercing, sarà sempre circondato dai soliti batteri della pelle.

Questo significa che se non lo si pulisce regolarmente si rischia di contrarre un'infezione.

Sapete cosa succede quando un piercing si infetta? Si trasforma in un'orrenda massa rovente di pus e di dolore.

Come si fa a mantenere pulito il piercing? Con un po' di aiuto da parte nostra, naturalmente. Potete rimanere belli e senza infezioni con i nostri consigli e la nostra guida alla cura.

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Promettiamo di non annoiarvi con troppa scienza o troppi dettagli.

Che cos'è il piercing all'ombelico?

Il piercing all'ombelico è un modo per farsi notare: si tratta di un piercing che attraversa la pelle intorno all'ombelico per indossare un ornamento.

Una volta il piercing all'ombelico era riservato alle persone che volevano apparire spigolose, pericolose o "non come le altre ragazze o ragazzi", ma ora sta diventando sempre più comune.

I piercing in questa zona sono stati a lungo un simbolo di espressione personale, e a ragione: l'ombelico è una delle zone più visibili del corpo, quindi perché non renderlo proprio?

Che si tratti di un costume da bagno a due pezzi o di un top che lascia scoperta la pancia, il piercing all'ombelico dà un'aria di sicurezza e di stile.

Beyonce

Quali celebrità hanno un piercing all'ombelico?

Il piercing all'ombelico ha fatto molta strada dalle sue origini di tabù per eccellenza.

Oggi, sia le celebrità che le persone comuni sfoggiano questo stile con orgoglio.

Da Miley Cyrus a Jessica Alba, passando per Kim Kardashian e Beyoncé, i piercing all'ombelico sono di gran moda tra le persone eleganti e alla moda.

Le donne sopra citate sono solo alcune delle celebrità della lista A che hanno portato questa forma unica di espressione di sé a nuovi livelli.

Ogni individuo ha il suo modo unico di sfoggiare il look del piercing all'ombelico, sia con un fascino femminile che con un approccio più deciso.

Dagli spettacoli teatrali rischiosi e sexy della Cyrus alla presenza casual di Alba e all'eleganza da regina di Beyoncé, sta bene con tutto.

Ecco un elenco di celebrità che amano i loro anelli all'ombelico.

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Come scegliere i gioielli per il piercing

Scegliere i gioielli per il nuovo piercing all'ombelico può essere una sfida.

Non pensate solo all'aspetto estetico, ma anche ai materiali sicuri per la vostra pelle dopo la guarigione del piercing!

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Ecco perché abbiamo suddiviso le basi della scelta dei gioielli per il piercing all'ombelico.

Per prima cosa è necessario sapere che il metallo deve essere sicuro per la pelle subito dopo il piercing. In altre parole, il nichel non è ammesso! All'inizio è meglio scegliere gioielli in acciaio inossidabile di grado chirurgico o in titanio.

Una volta che il piercing è completamente guarito (dopo 4-6 mesi), si può passare senza problemi a gioielli in oro o argento puro.

Anche se la vostra pelle non è sensibile, dovrete evitare i gioielli penzolanti per alcuni mesi, finché il piercing non sarà guarito.

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I gioielli penzolanti possono impigliarsi negli oggetti (come i vestiti) e causare irritazioni o addirittura strapparsi del tutto.

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È meglio scegliere gioielli semplici e non penzolanti per evitare irritazioni della pelle e preservare il piercing.

È possibile indossare di tanto in tanto splendidi anelli per ombelico quando il piercing è completamente guarito.

È bene mescolare le cose e fare esperimenti con i colori e le fantasie, ma è bene mantenere l'ornamento semplice per la maggior parte del tempo.

Un anello pesante potrebbe irritare il piercing.

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5 consigli per scegliere il piercer

È importante non rivolgersi a un piercer dilettante: i piercer devono essere professionisti formati che si dedicano completamente al loro mestiere:

  1. Chiedete in giro. T Chiedete a quante più persone possibile - amici, familiari, colleghi - se conoscono piercer particolarmente bravi in quello che fanno.
  2. Consultare le esperienze di altre persone leggere le recensioni su Facebook per farsi un'idea di ciò che gli altri pensano della persona dietro l'ago. Contattare alcuni recensori e chiedere loro cosa ne pensano del servizio.
  3. Non tutti i piercer autorizzati Se le raccomandazioni non funzionano, sceglietene uno dalle ricerche online o da altre fonti e visitatelo personalmente. Chiedetegli informazioni sulle qualifiche, sull'esperienza e sulle procedure di sicurezza. Un professionista non si tirerà mai indietro nel parlare di tutti questi dettagli.
  4. Il salone scelto devono rispettare rigorosamente le procedure igieniche. Il piercing può esporre a infezioni e malattie a trasmissione ematica se gli strumenti sono settici o l'ambiente è poco pulito.
  5. Non scegliere mai un piercer in base al prezzo. Risparmiare un po' di soldi è una bella sensazione, ma i servizi economici possono compromettere la qualità.
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Come pulire il piercing all'ombelico: ogni quanto va pulito?

Bisogna fare attenzione alla frequenza con cui si pulisce il piercing all'ombelico: è delicato e si infetta senza una pulizia regolare.

Ma quale deve essere la frequenza di pulizia? Scopriamolo:

Prima della guarigione

Quando la zona dell'ombelico è in via di guarigione, gli esperti consigliano di pulirla due volte al giorno.

Dai punti perforati può fuoriuscire un fluido giallastro che forma un materiale crostoso, il che è normale. Si può avvertire prurito, ma non bisogna prenderselo.

Lavare l'area con acqua tiepida e poi pulire con una soluzione salina sterile o con un sapone liquido delicato.

Per la completa guarigione del piercing possono essere necessarie da quattro settimane a un anno. È essenziale mantenere questa routine di pulizia per evitare infezioni durante questo periodo.

Come pulire il piercing all'ombelico dopo la guarigione

Dopo la guarigione, è possibile pulire il piercing ogni volta che si pulisce l'ombelico (ad esempio ogni volta che si fa la doccia).

Strofinare la zona con un batuffolo di cotone imbevuto di soluzione salina, quindi asciugare con un asciugamano di carta o qualcosa di morbido.

L'umidità lasciata nell'ombelico potrebbe favorire la crescita di batteri.

Consultate questo articolo per sapere come prendersi cura dell'ombelico innie o outie.

Come pulire il piercing all'ombelico: soluzione per la cura totale

Il vostro piercing all'ombelico è un po' incrostato e vi state chiedendo cosa fare?

O forse l'unica preoccupazione è quella di tenerlo pulito.

In ogni caso, non c'è bisogno di farsi prendere dal panico: basta seguire queste linee guida:

Metodi di pulizia

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1. Come pulire il vostro Piercing all'ombelico con sapone antibatterico e acqua

Prima di applicare il sapone, immergere la zona dell'ombelico per qualche minuto (per comodità, farlo durante la doccia). Insaponare la mano e strofinare delicatamente la zona del piercing.

Quindi, risciacquare con acqua tiepida fino a eliminare ogni traccia di sapone. Togliere l'acqua con un tovagliolo di carta o un panno morbido (assicurandosi di tamponare e non strofinare).

Utilizzare sempre un sapone delicato e non profumato, perché un sapone antibatterico forte può essere troppo aggressivo per il tessuto sensibile intorno al piercing.

Il sapone è efficace per rimuovere i residui di crema di sporco e gli oli della pelle da quella parte del corpo.

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Pulizia del piercing all'ombelico con soluzione salina

2. Come pulire il piercing all'ombelico con una soluzione salina

Il rimedio più efficace è una soluzione salina, da preparare in casa unendo 1 tazza (o mezza tazza) di acqua distillata (o acqua fredda bollita) con due (uno) cucchiaini di sale marino.

Le soluzioni saline sono disponibili anche in farmacia o al supermercato.

Una volta che la soluzione è pronta, versarla in una ciotola e immergere un bastoncino di cotone. Strofinare delicatamente il bastoncino di cotone intorno al piercing fino a quando l'area è pulita.

Al posto del tampone di cotone, si può usare anche un tovagliolo di carta bagnato o un calibro pulito.

Si può anche immergere la zona dell'ombelico con acqua salina e attendere 10 minuti prima di lavarla con acqua fresca. Quindi, asciugare l'ombelico con un tessuto morbido.

Ripetete questo passaggio due volte al giorno e voilà: avrete un piercing pulito senza il rischio di irritazioni o infezioni.

La soluzione salina è l'opzione più sicura per pulire la zona dell'ombelico. Non fa male, a meno che non la si usi ripetutamente (più di due volte al giorno), ma non rimuove lo sporco, i residui di crema o gli oli della pelle.

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3. Pulizia delle secrezioni incrostate

Non c'è niente di peggio che ritrovarsi una vecchia briciola incastrata lì dentro. Quindi, come fare per mantenere l'ombelico libero da briciole?

La formazione di croste è una parte normale del processo di guarigione. È necessario pulirla regolarmente e non prenderla in mano.

Immergere l'area incrostata con un cotton fioc imbevuto di acqua tiepida. Attendere un minuto o due per consentire alla crosta di ammorbidirsi.

Quindi, strofinare delicatamente con un tessuto morbido o un cotton fioc.

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4. Come pulire il piercing all'ombelico con l'olio di lavanda

L'olio di lavanda non sostituisce il sapone antibatterico o l'acqua salina, ma va usato occasionalmente per ridurre l'irritazione e l'infiammazione.

Il momento migliore per applicare questo olio è dopo aver lavato la zona dell'ombelico. Mettete qualche goccia di olio di lavanda su un cotton fioc e tamponate sul foro del piercing.

Con un cotton fioc o un tampone, rimuovere delicatamente l'eccesso di unguento o di liquido intorno al foro del piercing. Non bisogna esercitare una pressione eccessiva su questa zona, perché potrebbe irritare il piercing o causare un'infezione.

L'olio di lavanda ha proprietà antibatteriche che prevengono le infezioni. Utilizzate un olio di qualità medicinale per ottenere i migliori risultati.

L'unico problema è che alcune persone possono avere irritazioni cutanee a causa dell'olio di lavanda.

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Consigli generali per la pulizia dell'ombelico

Come pulire il piercing all'ombelico: evitare una pulizia eccessiva

La pulizia regolare della ferita è necessaria per prevenire le infezioni e accelerare la guarigione, ma un'eccessiva pulizia può creare un effetto contrario e rallentare la guarigione.

Lavare il foro forato e le zone circostanti più di due volte al giorno può seccare l'olio della pelle, provocare la desquamazione della pelle e rendere i fori forati di odore molto acre.

Sostanze da evitare

Alcune soluzioni detergenti e antibatteriche standard non funzionano per il piercing all'ombelico.

Ad esempio, è necessario evitare completamente l'alcol e il perossido di idrogeno: questi composti chimici uccidono le nuove cellule sane, allungando i tempi di guarigione.

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Inoltre, queste sostanze seccano la pelle, causando irritazioni.

Evitate anche gli antibiotici a base di bacitracina (presenti soprattutto nelle pomate a base di petrolio).

Questi unguenti intasano i fori del piercing, ostacolando il meccanismo di guarigione dell'organismo.

Se il piercing è troppo pruriginoso o secco, applicare uno spray per la cura del piercing o lavare la zona dell'ombelico con acqua salina.

Nella soluzione salina, non utilizzare sale kosher, iodato o Epsom.

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Come pulire il piercing all'ombelico: i migliori consigli per evitare le infezioni

Oltre alla routine di pulizia, seguite questi consigli per evitare di contrarre un'infezione.

  • Non dormire a pancia in giù L'anello dell'ombelico può anche essere tirato, con conseguente cicatrizzazione dei tessuti interni.
  • Non indossare indumenti stretti intorno all'ombelico, dove abiti e top stretti possono intrappolare i batteri.
  • Toccare solo il piercing se hai le mani pulite Inoltre, non toccare l'anello se non per pulirlo nelle prime 3 o 4 settimane.
  • Non nuotare nei laghi, nelle piscine o nelle vasche idromassaggio perché potrebbero esserci dei batteri nell'acqua.
  • Il sudore irrita i fori perforati Coprire la ferita con un bendaggio protettivo quando si fa esercizio fisico o si svolgono altre attività sudatorie.
  • Non esporre la ferita al sole , in quanto può provocare scottature solari.

Come trattare un piercing infetto

L'infezione di un piercing all'ombelico non è rara. Niente panico: ecco come capire se è infetto e cosa fare:

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Quali sono i segni dell'infezione?

  • La zona dell'ombelico è calda al tatto
  • La febbre
  • Il piercing è rosso e gonfio
  • Dolore nella zona
  • Fuoriuscita di pus dal piercing

Come trattare l'infezione

In caso di febbre e brividi, è essenziale rivolgersi a un medico il prima possibile.

Se si tratta di un'infezione da pus, estrarlo dalla zona interessata e pulirlo con un panno di cotone bagnato, quindi risciacquare con acqua pulita e asciugare la zona.

Il passo successivo è l'applicazione di una crema antibatterica tre o quattro volte al giorno. Se il problema non migliora dopo 24/48 ore, rivolgersi a un medico.

Non rimuovete i gioielli finché l'infezione non è guarita: la loro rimozione potrebbe chiudere il foro, mantenendo l'infezione non trattata all'interno.

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Persone che non dovrebbero farsi un piercing

Un piercing all'ombelico è bellissimo e può essere un'ottima aggiunta al vostro stile, ma alcuni problemi di salute possono causare effetti negativi e rallentare la guarigione.

Consultare prima il medico se si è affetti o si è affetti da una delle seguenti patologie:

  • Diabete. Le persone con diabete dovrebbero evitare di aggiungere un'altra fonte di infezione al loro organismo.
  • A patologie cardiache o disturbi del sangue che influisce sulla circolazione.
  • Cirrosi o altre malattie del fegato. Fare tatuaggi o piercing in presenza di una di queste condizioni può causare infezioni nel sistema immunitario indebolito.
  • Si sta riprendendo da un recente intervento chirurgico all'addome. Evitate di fare piercing in quell'area finché il medico non vi darà il via libera.
  • Allergie al metallo e la sensibilità della pelle a qualsiasi oggetto estraneo.
  • A sistema immunitario debole.
  • Gravidanza o sovrappeso. L'anello può spostarsi in queste condizioni, causando cicatrici interne.
Immagine di Sharon McCutcheon via Pexels

Domande frequenti su Come pulire il piercing all'ombelico

D. Si deve pulire il piercing all'ombelico?

A. Certo che sì. La pulizia quotidiana è necessaria dall'inizio fino alla completa guarigione del piercing. Fatela una o due volte al giorno. Inoltre, non dimenticate di pulirlo ogni volta che sudate.

D. Come posso far guarire più velocemente il mio piercing all'ombelico? Come accelerare il processo di guarigione?

A. Lavare la zona del piercing con una miscela salina (mezzo cucchiaino di sale marino in una tazza d'acqua) aiuterà a guarire più velocemente. Se il medico lo suggerisce, applicare una crema antibatterica o assumere pillole antibiotiche.

D. Come si fa a capire se l'anello dell'ombelico è infetto?

A. Un ombelico infetto è gonfio e arrossato, provoca dolore e produce scariche maleodoranti, proprio come gli orecchini. Altri sintomi sono febbre, nausea o vertigini. Se si verifica uno di questi sintomi, consultare un medico.

D. Come pulire il piercing all'ombelico se non si dispone di sale marino?

A. Se non si ha a disposizione il sale marino, va bene anche un sapone liquido o antibatterico. Rimuovere delicatamente le croste con un batuffolo di cotone bagnato, quindi utilizzare il sapone liquido per lavare la zona del piercing e l'anello dell'ombelico.

D. Posso pulire il mio piercing con l'alcol?

A. No. L'alcol per sfregamento rallenta la guarigione uccidendo le nuove cellule sane in quell'area.

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Barbara Clayton
Barbara Clayton
Barbara Clayton è una rinomata esperta di moda e stile, consulente e autrice del blog Style by Barbara. Con oltre un decennio di esperienza nel settore, Barbara si è affermata come punto di riferimento per le fashioniste che cercano consigli su tutto ciò che riguarda lo stile, la bellezza, la salute e le relazioni.Nata con un innato senso dello stile e un occhio per la creatività, Barbara ha iniziato il suo viaggio nel mondo della moda in giovane età. Dallo schizzo dei propri modelli alla sperimentazione di diverse tendenze della moda, ha sviluppato una profonda passione per l'arte dell'espressione di sé attraverso l'abbigliamento e gli accessori.Dopo aver conseguito la laurea in Fashion Design, Barbara si è avventurata nel mondo del lavoro, lavorando per prestigiose case di moda e collaborando con rinomati stilisti. Le sue idee innovative e la sua profonda comprensione delle tendenze attuali l'hanno portata presto a essere riconosciuta come un'autorità della moda, ricercata per la sua esperienza nella trasformazione dello stile e nel personal branding.Il blog di Barbara, Style by Barbara, funge da piattaforma per condividere la sua ricchezza di conoscenze e offrire suggerimenti e consigli pratici per consentire alle persone di liberare le loro icone di stile interiori. Il suo approccio unico, che unisce moda, bellezza, salute e saggezza relazionale, la distingue come guru dello stile di vita olistico.Oltre alla sua vasta esperienza nel settore della moda, Barbara possiede anche certificazioni in salute ecoaching per il benessere. Ciò le consente di incorporare una prospettiva olistica nel suo blog, sottolineando l'importanza del benessere interiore e della fiducia, che ritiene essenziali per raggiungere il vero stile personale.Con un talento per comprendere il suo pubblico e una sincera dedizione nell'aiutare gli altri a raggiungere il meglio di sé, Barbara Clayton si è affermata come mentore fidato nei regni dello stile, della moda, della bellezza, della salute e delle relazioni. Il suo stile di scrittura accattivante, l'entusiasmo genuino e l'impegno incrollabile nei confronti dei suoi lettori la rendono un faro di ispirazione e guida nel mondo in continua evoluzione della moda e dello stile di vita.